La Terza Sezione del Consiglio di Stato chiede alla Corte di Giustizia Ue di pronunciarsi sulla compatibilità con il diritto unionale della previsione dell'art. 89, comma 1, quarto e quinto periodo, del vigente Codice dei contratti pubblici italiano, concernente l'istituto dell'avvalimento, in forza della quale, in caso di dichiarazioni non veritiere rese dall'impresa ausiliaria riguardanti la sussistenza di condanne penali passate in giudicato, potenzialmente idonee a dimostrare la commissione di un grave illecito professionale, la Stazione Appaltante deve sempre escludere l'operatore economico ausiliato concorrente in gara, senza imporgli o consentirgli di indicare un'altra impresa ausiliaria idonea, in sostituzione della prima.
da Portale Pubblica Amministrazione http://entilocali.leggiditalia.it/#id=10QT0000233626,__m=document
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