Il risarcimento del danno da mancata assunzione ha visto soccombente il Ministero dell'Economia e delle Finanze condannato a pagare le differenze retributiva pari al 50% delle retribuzioni che avrebbero dovuto essere complessivamente corrisposte al vincitore e la data in cui gli è stata effettivamente attribuita la qualifica dirigenziale, con rivalutazione monetaria ed interessi. In merito all'esatto adempimento, ha precisato il Collegio contabile che il MEF avrebbe dovuto effettuare i seguenti calcoli: a) risarcimento delle differenze retributive da assoggettare a tassazione separata; b) interessi e rivalutazione da assoggettare a tassazione separata; c) trattenute previdenziali devono essere solo quelle stabilite a carico del dipendente, mentre le altre restano a carico dell'Amministrazione.
da Portale Pubblica Amministrazione http://entilocali.leggiditalia.it/#id=10QT0000223245,__m=document
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